L'atto di forza (in latino: vis maior o casus fortuitus) è un evento imprevedibile ed inevitabile, che esclude la responsabilità di un soggetto per il mancato adempimento di un'obbligazione. Si distingue dal caso fortuito, che è invece un evento imprevedibile ma non necessariamente inevitabile.
Caratteristiche principali:
Esempi comuni:
Effetti:
L'accertamento di un atto di forza comporta la liberazione del debitore dall'obbligazione di adempiere, ovvero il suo inadempimento è giustificato. Questo principio è spesso incorporato in clausole contrattuali chiamate "clausole di forza maggiore".
Importanza nei contratti:
Le clausole contrattuali di forza maggiore sono fondamentali per definire quali eventi saranno considerati tali e quali conseguenze ne deriveranno. Una clausola ben redatta dovrebbe specificare chiaramente gli eventi coperti e le procedure da seguire in caso di verificazione di un atto di forza. In assenza di una clausola specifica, la giurisprudenza locale definirà cosa costituisce un atto di forza e le sue conseguenze.
Distinzione da altri concetti:
È importante distinguere l'atto di forza da altri concetti simili, come:
In sintesi, l'atto di forza è un concetto giuridico importante che esonera un soggetto dalla responsabilità per il mancato adempimento di un'obbligazione a causa di un evento straordinario, imprevedibile e inevitabile. La sua definizione e applicazione variano a seconda della giurisdizione e delle specifiche clausole contrattuali in gioco.